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Sport di resistenza: ecco come mangiare per ottenere il massimo | PARTE PRIMA

Dopo l’articolo introduttivo sull‘importanza della nutrizione nello sport inizia da qui il percorso in cui ti guiderò all’approfondimento delle varie tematiche della nutrizione nello sport.

Perché inizio proprio dagli sport di resistenza?

Perché in questo momento sto vivendo in prima persona la preparazione della maratona che mi vedrà tra i partecipanti a New York il prossimo 4 Novembre.

Spero che potranno esserti utili molti contenuti sia teorici che pratici che ho imparato dai miei studi professionali e dalla pratica sportiva giornaliera!

Gli sport di resistenza (o endurance) sono una categoria di sport ad elevato impegno cardiovascolare, con allenamenti ad alto volume e ad elevata intensità. Quando le prestazioni atletiche eseguite in maniera continua superano le 4 ore si parla di ultra-resistenza (o ultraendurance).
Tra gli sport di resistenza troviamo l’atletica leggera (mezzofondo, mezza maratona e maratona), il nuoto (specialità di fondo, comunque dagli 800 metri in su), ciclismo, mountain bike, triathlon, sci di fondo.

Dal punto di vista biomeccanico ed energetico tali sport si contraddistinguono per la resistenza cardiorespiratoria e muscolare, entrambe sostenute prevalentemente dal metabolismo aerobico, cioè in presenza di ossigeno per generare ATP. In queste condizioni la produzione di energia è lenta, a dimostrazione del fatto che le velocità sostenute dagli atleti di resistenza e di ultra-resistenza sono più basse rispetto a quelle degli atleti di potenza.
La notizia positiva è che il sistema energetico ossigeno dipendente può aumentare la quantità di ATP prodotta, quindi se seguirai dei piani di allenamento adeguati potrai migliorare la tua potenza aerobica.

Per sostenere attività molto intense e continuative nel tempo il dispendio energetico è molto alto; ne consegue che il piano nutrizionale è fondamentale non solo per il tuo successo atletico ma anche e soprattutto per preservare la tua salute, evitando la disidratazione, l’insorgenza di fatica cronica, il peggioramento del sistema immunitario ed il rischio di infortuni.

Quello che conta è dunque prima di tutto il giusto apporto energetico, ma anche la distribuzione ed il momento di assunzione dei nutrienti.

Nel prossimo articolo entrerò più nel dettaglio dell’alimentazione negli sport di resistenza fornendoti delle indicazioni pratiche su cosa mangiare prima, durante e dopo la gara o allenamento.

Autore: Francesco Cagnazzo

Autore: Francesco Cagnazzo

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