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Dalla teoria alla pratica: l’esperienza londinese

Nutrizione dalla teoria alla pratica: l’esperienza londinese

Quando ho iniziato ad occuparmi di nutrizione sportiva, mi ci si sono voluti mesi e mesi per comprendere il suo grande potenziale sugli atleti.

Già, perché anche io all’inizio pensavo che solo l’allenamento potesse fare la differenza nella prestazione fisica.

Nel tempo invece, tramite lo studio e la pratica, ho potuto constatare che integrare allenamento e nutrizione personalizzata può fare davvero la differenza.

Occuparsi di fornire il carburante giusto prima, durante e dopo le competizioni, è parte fondamentale della nutrizione finalizzata alla prestazione sportiva.

Tuttavia, ho capito che non basta considerare l’atleta come una macchina a cui dare benzina.

Così ho cominciato a considerare prima di tutto la persona, e a vedere il corpo come un sistema integrato. Arrivando alla conclusione che, se l’atleta vuole raggiungere i suoi obiettivi di performance con successo, per prima cosa deve puntare ad un ottimale stato di salute.

Questo discorso è valido sia a livello amatoriale che a livello professionistico.

Spesso vedo atleti stanchi, affaticati, che non recuperano bene tra una sessione e l’altra di allenamento, con problemi di sonno, con disturbi gastrointestinali o che si ammalano di frequente a causa di difese immunitarie basse.

Magari è capitato anche a te!

Proprio di recente, ho voluto fare un’esperienza nel calcio professionistico inglese, per approfondire il concetto di performance, recupero e prevenzione degli infortuni.

Stando a contatto con staff medico e tecnico, ho imparato quanto sia fondamentale lavorare in team, integrare allenamento e nutrizione, ed educare gli atleti alla modifica graduale dei propri comportamenti alimentari e di stile di vita.

Perché quando questi sono errati, determinano un peggioramento sia della prestazione che dello stato di salute.

Nella foto sono con due giocatori che si sono infortunati e che, con adeguato protocollo di riabilitazione, allenamento e nutrizione, sono potuti tornare a giocare in tempi brevi.

Ricorda, la nutrizione gioca un ruolo importante nella prevenzione degli infortuni, ma anche nel recupero degli stessi.

Ma anche la gestione del peso corporeo è molto importante.

Gli studi scientifici affermano che l’eccesso di peso è un importante fattore di rischio per gli infortuni. E che l’eccesso di grasso può anche diminuire la capacità di rigenerare la massa muscolare dopo l’infortunio.

Conclusioni

Esperienze “sul campo” come questa a Londra, migliorano le mie capacità e competenze professionali nell’aiutare gli atleti a raggiungere i propri obiettivi sportivi.

Abbinare nutrizione personalizzata e allenamento è la via più efficace e sicura. Sia che tu voglia vincere una gara, fare il tuo personal best, dimagrire o aumentare massa muscolare, sia che tu voglia semplicemente arrivare alla linea del traguardo, sentendoti bene.

Se non integri il tuo allenamento con la giusta alimentazione commetti un errore grandissimo.
Sia in termini di prestazione che di forma fisica e di salute.

Per avere una prima consulenza e capire di cosa hai bisogno e come posso aiutarti, contattami.

Autore: Francesco Cagnazzo

Autore: Francesco Cagnazzo

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